L’intervento ha riguardato opere di manutenzione straordinaria e forniture per il consolidamento e la trasformazione dell’organismo edilizio esistente da scuola a ostello.
2005/12
Roma - Italia
Il fabbricato, oggetto di intervento, è sito tra via di Sant’Ippolito e via Adalberto a Roma; esso presenta due piani fuori terra e un terzo parzialmente interrato. L’intervento ha riguardato opere di manutenzione straordinaria e forniture per il consolidamento e la trasformazione dell’organismo edilizio esistente da scuola a ostello. Particolare attenzione è stata rivolta al richiamo dello spirito scoutista, mediante la realizzazione di ambienti sobri e un’avanzata progettazione impiantistica e multimediale. Il progetto ha previsto l’ampliamento del complesso con la trasformazione degli spazi inutilizzati presenti al piano interrato e la chiusura di una porzione del portico prospettante sul cortile interno. Il piano seminterrato è stato oggetto di un importante consolidamento statico, anche in virtù della realizzazione di un’autorimessa interrata su tre livelli, sottostante l’ostello; il design dell’intervento sul portico, invece, ha puntato a convertire lo spazio in una zona di collegamento riparato, attraverso partizioni vetrate con funzione anche di serra a captazione solare che, incamerando calore, contribuisse alla riduzione dei consumi energetici per il riscaldamento. Le stanze dell’ostello sono state dislocate nei due piani fuori terra dell’edificio, mentre il piano seminterrato ospita una sala polivalente climatizzata, dotata di rete telematica per la diffusione in streaming dei dati audio-video e filodiffusione. Allo stesso livello sono stati anche realizzati servizi igienici, sale riunioni e aree di aggregazione, una zona ristoro e dei depositi. Proprio la promiscuità delle destinazioni d’uso degli ambienti, infine, ha richiesto un’attenta progettazione ai fini antincendio e in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. In virtù della sua natura ricettiva legata al culto, l’ostello è stato dotato anche di una cappella interna; la realizzazione di tale spazio comune si è basata su un accurato studio illuminotecnico, che ha preceduto la fase di progettazione, permettendo di proporre soluzioni impiantistiche altamente tecnologiche.