L’UNICEF e il Ministero dell’Istruzione della Giordania hanno creato complessi scolastici che consentono ai bambini siriani di accedere all’istruzione formale e a forme alternative di apprendimento nei campi profughi di Za’atari e Azraq. Lo scopo di questo progetto è stato quello di progettare sistemi di approvvigionamento energetico più affidabili, flessibili e sostenibili in grado di fornire energia elettrica a 17 strutture scolastiche e 25 centri “MAKANI” con sistemi di energia elettrica, riscaldamento e ventilazione. La prima fase è consistita nella valutazione delle condizioni esistenti per ogni struttura, compresi i carichi elettrici, di riscaldamento e ventilazione, i consumi energetici, le ubicazioni dei sistemi di approvvigionamento energetico e la distribuzione in rete, nonché un’analisi delle condizioni del mercato locale. L’obiettivo principale era quello di fornire la migliore soluzione con chiari vantaggi in termini di costi, miglioramenti di efficienza e riduzione dell’impatto ambientale per soddisfare le esigenze specifiche di ogni impianto.
A seguito della valutazione sono state individuate quattro possibili opzioni:
1 – collegare gli impianti alla rete elettrica pubblica,
2 – sistema generatore diesel autonomo;
3 – impianto fotovoltaico off-grid;
4 – sistema ibrido off-grid.
Una volta definita con il cliente la soluzione migliore per ogni struttura scolastica, la seconda fase è consistita nell’ulteriore sviluppo di tutti i calcoli di potenza sia fuori rete che su opzioni di rete, progettazione dettagliata, BoQ, documentazione di gara e specifiche tecniche degli impianti per le prime 18 strutture didattiche, in preparazione alla fase di costruzione.