Un’impegnativa gara lanciata dalla FAO (l’Organizzazione dell’ONU per l’avanzamento e la diffusione dell’agricoltura e dell’alimentazione) ha fornito ad INTEGRA AES l’occasione di sviluppare idee per ambienti interni “multi-purpose”, modulari e riconfigurabili.
I servizi richiesti dalla FAO comprendevano il concept design d’architettura per la ristrutturazione della Sala conferenze polivalente “Iraq”, all’interno del quartier generale dell’Organizzazione a Roma.
Nelle indicazioni fornite dalla FAO, la Sala ristrutturata doveva essere in grado di accogliere da 120 a 250 persone per sessioni formali/istituzionali (supportate da servizi d’intepretariato in almeno 6 lingue), così come eventi di formazione o semplici riunioni operative.
Inoltre, la Sala doveva potersi adattare a diverse configurazioni, tali da permettere anche lo svolgimento di due sessioni indipendenti contemporaneamente, ciascuna supportata dai propri servizi di interpretariato e da una sala controllo/cabina regia.
Il design sviluppato da INTEGRA AES ha mirato a garantire la massima flessibilità e semplice operatività, attraverso una serie di accorgimenti tecnici e funzionali. L’organizzazione dello spazio e tutte le altre scelte progettuali sono state decise tenendo conto dell’alto valore storico dell’edificio, evitando qualsiasi soluzione che ne potesse alterare il carattere architettonico. Le diverse configurazioni d’uso della Sala sono rese possibili grazie all’adozione di un sistema di partizionamento mobile, di modo che due eventi possano essere organizzati in simultanea senza interferenze reciproche.
La proposta di INTEGRA AES ha compreso tre diverse configurazioni funzionali. Le partizioni mobili si presentano con le stesse finiture estetiche dei muri fissi, così da donare agli ambienti un aspetto unitario in ciascuna configurazione. Cura particolare è stata riservata alle soluzioni estetiche e ai materiali di finitura, che permettono di riprodurre immagini e rilievi sugli stessi pannelli fonoassorbenti. Questa caratteristica consente di allestire la Sala con immagini che riflettono la missione e i valori della FAO, oppure di definire, di concerto tra la FAO e l’istituzione coinvolta in uno specifico programma per il quale sia in corso la sessione di lavori, quali immagini o altre forme di espressione artistica reperire o commissionare per caratterizzare gli ambienti in occasioni speciali.
Ulteriore cura è stata posta nel completare il design con tutto il mobilio, dalle poltrone per i partecipanti ai tavoli di servizio e di lavoro, e a tutti i servizi relativi all’uso della Sala, dall’isolamento acustico all’illuminazione, dalla traduzione simultanea in diverse lingue all’impianto di sicurezza anti-incendio, dalla climatizzazione alle risorse IT (reti informatiche, diffusione audiovisivi, ecc.).