Nell’ambito degli interventi di completamento delle opere di urbanizzazione del Piano di Zona (PdZ) Tor Pagnotta, a Roma, l’amministrazione regionale ha richiesto la realizzazione di un asilo nido e di una scuola elementare. In particolare il comparto edificatorio dedicato alle attività scolastiche, all’interno del quale l’intervento è ubicato, ha puntato a creare l’idea di un campus scolastico, in cui ogni intervento è inteso come parte di un continuum educativo, rispetto al contesto urbanistico e sociale in cui è inserito, e non come mera entità autonoma. Pertanto i due edifici scolastici sono stati progettati in stretta relazione con i due preesistenti e con i centri di servizio del PdZ, tra cui le strutture sportive, ricreative, culturali ed amministrative.
Il progetto della scuola elementare ha previsto la realizzazione di tutti gli spazi necessari allo svolgimento dei programmi didattici, delle attività parascolastiche, dell’insegnamento dell’educazione fisica e sportiva e alle attività di medicina scolastica, nonché al servizio mensa e per l’alloggio del custode.
L’articolazione spaziale del nuovo asilo nido, invece, ha suddiviso le aree interne in zone funzionali. Tra esse, si trovano un’area riservata alle attività delle singole sezioni e una per quelle collettive, l’area mensa ed il reparto medico, una zona amministrativa ed una tecnica; a ciò si aggiungono gli spazi all’aperto, progettati sia nella collocazione delle aree gioco sia per quanto riguarda la scelta delle essenze arbustive e delle piante da fiore di piccola e media taglia, in modo da stimolare e facilitare il senso di esplorazione fisica e psicologica dei bambini in maniera chiara e comprensibile.
Tutto l’assetto architettonico si relaziona in modo specifico con il progetto pedagogico basato sul gioco e sulla percezione sensoriale (in particolare dei colori), riuscendo plasmare superfici e volumi e ad offrire spazi continuamente modificabili. In particolare nell’area delle attività libere sono stati installati diaframmi mobili, teli, elementi di arredo girevoli e giochi, creando, nel complesso, un laboratorio in cui sperimentare relazioni e stimoli, ma contemporaneamente conferendo allo spazio una precisa identità nella quale il bambino si possa riconoscere.
Considerata la chiara relazione che intercorre tra la qualità dello spazio e il comportamento del bambino, pertanto, si è voluto progettare un ambiente composto da una varietà di sensazioni, suoni, luci e colori che stimoli e dia ispirazione ai bambini; tale ambiente è sufficientemente variegato, da proporre sia spazi raccolti e tranquilli per una sensazione di sicurezza, sia luoghi aperti e socializzanti, per le attività di gruppo, e un’eccitante spazio all’aperto per la libertà di movimento e l’attività fisica.